I contenuti di un sito sono la parte più importante
Alla domanda su quale fosse la prima qualità di un grande comunicatore qualcuno rispose semplicemente: “avere qualcosa da dire..” e questo vale anche per quello si pubblica su un sito aziendale o su un blog personale, i contenuti sono la polpa e tutto quello che sta intorno è la buccia e immagino che a tutti noi piaccia assaporare un buon frutto gettando via la buccia per quanto questa possa essere bella e colorata ed è la stessa cosa che succede con i siti, se non c’è sostanza non ci sono colori o animazioni che tengano, la resa sarà sempre bassa e questo lo sa il pubblico che li visita e lo sanno anche i motori di ricerca, non pensate di poter ingannare qualcuno con una vetrina rutilante piena di carabattole perché saranno in pochi a cascarci, meglio puntare sulla qualità e sulla originalità.
“Content is King” non è certo una novità
Però molti lo scordano i loro siti sono pieni di banalità e poveri di sostanza, come si può pretendere di avere un seguito se si dicono cose poco interessanti? Secondo le migliori intenzioni i contenuti di un sito dovrebbero essere:
- Di qualità
- Originali
- Pertinenti
Cosa significa.? Prima di tutto pensate per chi state scrivendo, non lo state facendo per voi ma i visitatori del vostro sito che si aspettano di trovarci quello che stanno cercando e considerarlo come un punto di arrivo e non come un mordi-e-fuggi. Un contenuto di qualità deve essere altamente informativo senza dilungarsi, deve essere comprensibile da tutti, dalla casalinga di Voghera all’ingegnere nucleare sempre che non parli solo di ingegneria nucleare anche se la bravura di chi scrive dovrebbe essere quella di saperla spiegare anche alla casalinga di Voghera. Se parlate di cani bassotti potete fare dei cenni sulla razza linkando delle fonti per degli approfondimenti, includere belle immagini ed essere esaurienti, in questo modo tutti quelli che cercheranno notizie sui cani bassotti verrano a consultare le vostre pagine, le linkeranno e le condivideranno. Per contenuti originali si intende la farina del vostro sacco, qualcosa che esprima il vostro pensiero, il vostro punto di vista o il modo in cui vedete le cose e non qualcosa frutto di copia-incolla selvaggio da altri siti, è importante avere la propria impronta e un personale modo di comunicare che se riscuoterà successo farà di voi un ascoltato punto riferimento e vi darà popolarità. Per contenuti pertinenti si intendono quelli che descrivono accuratamente la vostra attività o offrono spunti interessanti sugli argomenti che state trattando e focalizzati senza divagazioni. La regola delle cinque W (What, Who, When, Where, Why) rimane sempre valida, cercate di fornire sinteticamente le informazioni di base ed in maniera più estesa le informazioni in dettaglio:
“Giovedì 21 Aprile 2016 il noto cantante pop Prince, nome d’arte di Prince Roger Nelson è stato trovato morto nella sua casa di Chanhassen on Minnesota, aveva 57 anni, si sospetta che la causa della morte possa essere attribuita ad una overdose di farmaci oppioidi. Prince è stato uno dei maggiori esponenti del pop..etc.etc.etc..”
Non date per scontato che il lettore sappia già tutto o anche solo parte dell’argomento, un articolo completo attira maggiormente l’attenzione, quindi siate più estesi possibile per poi sintetizzare in fase di revisione. Secondo Yoast SEO il numero minimo di parole in un articolo dovrebbe essere 300 ma a Google piacciono gli articoli più lunghi.
Se un sito/blog viene consultato spesso può diventare un punto di riferimento ed aumentare considerevolmente la sua visibilità con tutti i benefici del caso ed un sito viene consultato spesso proprio perché ha contenuti di qualità e di ampio respiro che hanno anche il pregio di avere più parole chiave al loro interno e di conseguenza più possibilità di essere trovati.
Per concludere: concentratevi quando scrivete, controllate e ricontrollate, se prendete qualcosa altrove ricordatevi sempre di citare le fonti, siate certi di quello che dite in maniera che nessuno possa smentirvi, siate estesi ma non prolissi, curate l’ortografia e la sintassi e vedrete che ne trarrete sostanziali benefici perché i contenuti sono tutto e la differenza di qualità si vede sempre.